«Dormivi per così dire in mezzo alle rovine, con la testa nelle stelle e nei sogni antichi, cullato dalle conversazioni di Baalshamin, dio del sole e della rugiada, con Ishtar, la dea con il leone», ricorda Franz Ritter – voce narrante di Bussola (Edizioni e/o, pp. 424, euro 19, traduzione di Yasmina Mélaouah) – nella sua notte d’insonnia lunga quanto un viaggio in Oriente. Alla vigilia del Festival di Letteratura di Mantova, dove sarà uno degli ospiti di spicco (giovedì 9), Mathias Enard – premio Goncourt nel 2015 – risponde alle nostre domande sul suo ultimo romanzo. Nel suo libro,...