Voleva lasciarlo e lo temeva: aveva chiesto aiuto ad un centro antiviolenza. Però non è riuscita a tenere lontano la furia del marito che ieri ad Ortona (Chieti) l’ha ammazzata, sembra con 33 coltellate. Ha ucciso lei e la sua amica: le due donne, che si stavano separando, avevano deciso di andare a vivere assieme, anche per dividere le spese dell’affitto. Francesco Marfisi, 50 anni, di Ortona, dipendente di un azienda del gas, ha massacrato prima la moglie Letizia Primiterra, 47 anni, e poi la sua più cara amica, Laura Pezzella, di 33.

I carabinieri lo hanno fermato poco distante dal luogo del primo delitto: aveva tra le mani i due coltelli da macellaio usati ed era pieno di sangue.

La follia dell’uomo sì è scatenata intorno alle 14. Prima ha raggiunto la moglie in via Zara, nel quartiere San Giuseppe di Ortona. Qui la donna, al momento, era ospite di una conoscente. «Ti devo parlare», così avrebbe abbordato la malcapitata. Lei è scesa e nell’androne del palazzo ed è stata massacrata. Poi l’assassino, che nella foga ha anche colpito sua figlia incinta di 5 mesi, si è spostato in contrada Tamarete, dove ha ucciso l’amica della moglie. Che sembra sia stata sgozzata. Quindi è tornato nella zona del primo delitto, e qui è stato catturato dalle forze dell’ordine.

Intanto ieri un’altra donna è stata uccisa a Vicenza da suo marito, che poi si è costituito.