Il Tribunale del Cairo nord avrebbe ordinato la scarcerazione del presidente della Commissione egiziana per i diritti e le libertà e consulente della famiglia di Giulio Regeni, Ahmed Abdallah. Lo ha riferito ieri ad Aki-Adnkronos International un avvocato della Commissione, Muhammad Hanafi, precisando che non è stata pagata alcuna cauzione per la scarcerazione di Abdallah e di altri quattro attivisti.

Si tratta di Muhammad Ahmad Khalifa, Abdelrahman Hamza Muhammad Hamza, Muhammad al-Sayyid Muhammad Ibrahim e Mahmoud Hisham Hasanayn Khalifa.

La decisione è stata presa al termine di un’udienza che si è tenuta, come stabilisce la legge, dopo 150 giorni dall’inizio della custodia cautelare di Abdallah e degli altri quattro attivisti.

«Se la procura non ricorrerà contro la decisione saranno fuori dal carcere entro domani», ha precisato Hanafi. Solo una settimana fa lo stesso tribunale che ieri ne avrebbe ordinato la scarcerazione, aveva invece stabilito la liberazione di Abdallah ma solo a seguito del pagamento di una cauzione di 10mila lire egiziane, ma la procura aveva fatto ricorso contro tale decisione e l’avvocato non era più uscito di prigione. Abdallah è stato arrestato assieme ad altre persone il 25 aprile scorso durante le manifestazioni contro l’accordo siglato da Egitto ed Arabia Saudita per la cessione a Riad delle isole di Tiran e Sanafer.