A Lisbona è un autunno umido, piovoso e sonnacchioso come tanti altri autunni. Forse appena più caldo del solito. Fino all’altro ieri tutto sembrava procedere senza troppi soprassalti. Qualche polemica per la legge finanziaria in corso di approvazione all’Assembleia da Republica, ma la consapevolezza che tanto, con una maggioranza assoluta, il governo socialista guidato da António Costa, navigava in acque tranquille. E invece no, perché la vasta operazione anticorruzione che si è scatenata alle 5 della mattina di martedì al suono delle sirene della polizia ha interrotto bruscamente e definitivamente l’apparente monotonia. Lo scenario politico nel giro di poche ore...