La Francia «fa valere il diritto di prelazione» sul 66,7% del capitale dei cantieri di Saint-Nazaire, ceduto dal coreano STX (fallito nel 2016). Lo ha annunciato il ministro delle Finanze, Bruno Le Maire, giustificando la decisione «per difendere gli interessi strategici» del paese, «proteggere» brevetti, know how e occupazione, obiettivi che rientrano pienamente nel «ruolo dello stato». È però una «decisione temporanea», ha precisato Le Maire, che ha rifiutato di utilizzare il termine «nazionalizzazione». LA FRANCIA vuole guadagnare «tempo», per «negoziare le migliori condizioni possibili» per un’eventuale partecipazione di Fincantieri, che resta «sul tavolo». Martedì, Le Maire sarà a Roma...