È bastato un ricorso al Tar per mostrare come le quarantene alle navi Ong fossero una tigre di carta. Dall’inizio della pandemia solo queste navi sono finite in isolamento ogni volta che hanno toccato un porto italiano al termine delle missioni di soccorso. Un’iniziativa di ResQ ha messo fine a questa prassi. L’organizzazione italiana è l’ultima arrivata nel Mediterraneo centrale, dove ha realizzato una missione ad agosto e una a ottobre. La seconda è terminata il 15 del mese scorso a Pozzallo con lo sbarco di 58 migranti. Come di consueto per le navi umanitarie il locale Ufficio di sanità...