L’oppositore russo Aleksej Navalnyj ha annunciato la fine dello sciopero della fame, iniziato il 31 marzo scorso per protestare contro le condizioni della sua detenzione a seguito dell’arresto nel quadro del caso Yves-Rocher. L’annuncio arriva dopo le manifestazioni di mercoledì scorso, durante le quali, secondo Navalnyj, è stato «ottenuto abbastanza da revocare lo sciopero». Le condizioni dell’attivista erano andate peggiorando negli ultimi giorni, tanto da richiedere un trasferimento in una struttura civile nella regione di Vladimir – dove sta scontando la sua detenzione – per accertamenti: una situazione che ha spinto giovedì anche i suoi medici personali a esprimersi contro...