Condanna internazionale in occidente per l’arresto dell’oppositore Alexei Navalny, domenica, al suo rientro in Russia cinque mesi dopo l’avvelenamento a Tomsk in Siberia e la successiva evacuazione in Germania, dove è stato curato. L’Alto commissariato Onu per i diritti umani ha chiesto ieri la sua «liberazione immediata», come l’équipe del presidente eletto Usa, Joe Biden (e Mike Pompeo, alle sue ultime ore come segretario di stato). Per l’Unione europea, l’arresto dell’avvocato oppositore di Vladimir Putin è «inaccettabile», ha twittato il presidente del Consiglio Ue, Charles Michel. LA PRESIDENTE della Commissione, Ursula von der Leyen, condanna «l’imprigionamento di Alexei Navalny» e...