Un secolo fa, le cerimonie per ricordare i cent’anni dalla morte di Napoleone erano state l’occasione per il lancio di quello che sarebbe diventato il più famoso profumo del mondo, Chanel n. 5. Ieri, nessun profumo e nessuna leggerezza nelle polemiche che hanno accompagnato quella che l’Eliseo ha voluto come «commemorazione» di un «essere complesso», personaggio fondamentale della storia di Francia. «Napoleone è parte di noi – ha affermato Emmanuel Macron, in un discorso all’Institut de France, prima di depositare una corona di fiori sulla tomba dell’imperatore agli Invalides, sovrastata dal lavoro – controverso, evidentemente – dell’artista Pascal Convert con...