Dopo appena sette mesi di Palazzo, il centrodestra che ha vinto le elezioni in Sicilia è già in crisi profonda. A parte qualche bando europeo per lo più ereditato dalla precedente giunta e le tradizionali visite istituzionali, il bilancio per il governo Musumeci è davvero deludente: le riforme promesse non sono mai partite, la maggioranza è sempre più litigiosa e il Parlamento è impantanato nella rissosità d’aula. Uno stallo senza precedenti mentre l’isola boccheggia tra rifiuti, autostrade colabrodo, incendi, disoccupazione in aumento, indici di povertà alle stelle e questioni irrisolte come la voragine finanziaria di decine di enti pubblici e...