Tesla non accetterà più Bitcoin come pagamento per le sue auto. In un messaggio pubblicato ieri su Twitter Elon Musk, l’amministratore delegato di Tesla, ha detto che la sua azienda ha sospeso il pagamento con la criptomoneta perché l’energia consumata dai computer per i calcoli che la generano è pari a quella dell’intera Argentina. Tesla ha iniziato ad usare i Bitcoin 3 mesi fa. Poi la brusca inversione di marcia. Per Coindesk la moneta virtuale ieri non ha subito un crollo disastroso.
Musk è noto per i viaggi interstellari con SpaceX su Marte gestiti con la Nasa e anche per annunci come questi. Qualche tempo fa è stato uno dei promotori di Dogecoin. La criptovaluta allora ha macinato record su record. Pochi giorni fa Durante un’apparizione al «Saturday Night Live» ha ritrattato. Dogecoin è una «truffa» ha detto. Quella sera la moneta ha perso quasi un terzo del prezzo.
Nel messaggio scritto da Musk emerge il nuovo profilo del capitale che, ancora prima della pandemia del Covid, aveva già mostrato scrupoli ambientalisti ai quali tieni anche il tycoon sudafricano-canadese. «La criptovaluta è una buona idea – ha scritto – e crediamo che abbia un futuro promettente, ma questo non può avvenire ai danni dell’ambiente. Siamo preoccupati per il rapido aumento dell’uso di combustibili fossili per l’estrazione e le transazioni di Bitcoin, in particolare il carbone, che ha le peggiori emissioni di qualsiasi altro combustibile».