Dall’inferno di Severodonetsk all’inferno di Slovjansk. Così dicevano alcuni soldati ucraini in ritirata dal capoluogo della regione di Lugansk dieci giorni fa e ora questa profezia di sventura sembra avverarsi. Da tre giorni le città di Kramatorsk e Slovjansk, principali centri del Donetsk e ultime fortezze ucraine del Donbass, sono oggetto di bombardamenti senza precedenti. Domenica 11 missili si sono abbattuti sul centro urbano di Slovjansk dando alle fiamme un mercato all’aperto e diversi edifici residenziali. A fine giornata il bilancio è stato di 6 morti e oltre 20 feriti. Contemporaneamente a Kramatorsk si levava una colonna di fumo nero...