I cadaveri sono stati adagiati sulla piaggia sabbiosa, dominata da una costa rocciosa. La gente li osservava, mentre i soccorritori della Mezzaluna Rossa libica li coprivano con dei teli o con quello che sono riusciti a recuperare. Sono undici corpi, probabilmente africani: dieci uomini e una donna. Per ora senza nome. Sono le vittime della nuova strage del mare. Da qualche parte però ce ne sarebbero altre sessantadue: i loro corpi il mare non li ha ancora “riconsegnati”. Ufficialmente risultano dispersi. Ma per l’Organizzazione internazionale per le migrazioni (Oim) sono morti. SIAMO NELLA ZONA di Qasr Al-Akhyar, uno dei sobborghi...