E’ un voto carico di tensioni quello di domenica a Palermo. Dopo il regno di Leoluca Orlando, che dal 1985 è stato sindaco per sei volte e ha guidato il Comune per vent’anni negli ultimi trenta, la città si prepara a una svolta radicale. In campo ci sono sei candidati, ma la sfida è tra Roberto Lagalla del centrodestra e Franco Miceli dell’area progressista, con l’outsider Fabrizio Ferrandelli sostenuto da Azione e +Europa. Oggi si chiude una campagna elettorale segnata dalla polemica sull’ingresso a gamba tesa dei due condannati per vicende di mafia, Marcello Dell’Utri e Totò Cuffaro, in sostegno...