Due accordi, parziali e dubbiosi, hanno segnato il secondo giorno della conferenza Onu sul clima a Glasgow: riguardano la riduzione delle emissioni di metano, il secondo responsabile del riscaldamento climatico dopo il Co2, e il freno alla deforestazione. Ma restano molte riserve. SUL METANO, Cina e Russia, che con l’India – anch’essa defilata – sono responsabili di un terzo delle emissioni di metano, non hanno aderito al «patto globale», un’iniziativa Ue-Usa. E’ la conferma delle tensioni mondiali – commerciali, economiche e geopolitiche – che imbrigliano la Cop26. I leader di Cina e Russia, Xi Jinping e Vladimir Putin, hanno voltato...