Il sangue continua a scorrere senza sosta in Messico. Martedì 17 luglio, nello stato di Oaxaca, uomini con indosso delle divise militari, hanno assaltato la casa e rapito Abraham Hernández Gonzales, militante del Comitato di difesa dei diritti indigeni. Immediatamente sono state avvisate le forze di polizia che però non si sono attivate. Dopo cinque ore Gonzales è stato trovato morto. IL CONGRESSO NAZIONALE indigeno ha immediatamente denunciato «l’impunità e la complicità dei tre differenti livelli di governo (locale, statale e federale) nei crimini contro chi difende la terra e le risorse naturali contro l’accaparramento capitalista». In Michoacan, invece, nel...