Non si sottovaluti l’agenda: quella di Giorgia Meloni è un’offensiva diplomatica in piena regola, che in meno di 24 ore ha messo a segno una doppietta di prim’ordine. I 35 minuti di colloquio tra lei e papa Francesco, ieri mattina in Vaticano, non sono affatto un incontro rituale e trascurabile. Nella lunga marcia per reinventarsi come leader di una destra istituzionale e legittimata ovunque, la tappa di ieri era anche più importante del felice rendez vous con donna Ursula. Proprio perché la posizione del pontefice e quella della premier appaiono inconciliabili su almeno uno dei tre argomenti affrontati, l’immigrazione, e...