Ieri l’ennesima sparatoria di massa ha insanguinato gli Stati uniti: quattro gli uccisi e otto i feriti (tra cui due poliziotti) in un mass shooting compiuto in mattinata, prima dell’orario di apertura, in una filiale della Old National Bank di Louisville, in Kentucky.

Il responsabile, anche lui tra le vittime, è un dipendente della banca, ma non è chiaro se fosse ancora in servizio, fanno sapere le autorità: si tratterebbe di un giovane assunto da poco tempo dopo un periodo di stage. Non è chiaro neppure se si sia tolto la vita o se sia stato ucciso dai poliziotti giunti sul posto.

Si tratta del 146esimo mass shooting negli Stati uniti dall’inizio dell’anno e il quindicesimo del mese di aprile.

«È terribile – ha detto in conferenza stampa il governatore del Kentucky, Andy Beshear, colpito personalmente dalla strage – Un mio caro amico non ce l’ha fatta oggi e un altro è in ospedale, spero si salvi».