Lontra, la specie più a rischio si è fatta viva in Italia
Animali Confermato il ritorno della specie sull’arco alpino italiano e in regioni dove era scomparsa da decenni
Animali Confermato il ritorno della specie sull’arco alpino italiano e in regioni dove era scomparsa da decenni
Ieri era la «Giornata mondiale della lontra», una delle specie più rare a rischio della fauna europea. Per celebrarla sono stati diffusi i dati definitivi del «Progetto Lontra» promosso dal Wwf Italia in collaborazione con l’Università del Molise e con il patrocinio dell’Iucn.
Le ultime notizie sono confortanti (e non solo per l’Italia): è confermato il ritorno della specie sull’arco alpino italiano e in regioni dove era scomparsa da decenni: Friuli Venezia Giulia, Veneto, Trentino Alto Adige, Lombardia e Liguria.
La lontra è ricomparsa anche nel centro, in Toscana, Lazio e Marche. Attualmente la popolazione in Italia si stima sui 900-1200 individui, un numero che in ogni caso è ben al di sotto del «limite vitale minimo» di circa 5000 esemplari.
La distruzione degli ambienti fluviali è la principale causa del rischio estinzione, e si sa che ancora oggi i fiumi sono tra gli ecosistemi più minacciati.
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