L’intesa Russa-Turchia raggiunta con la tregua di Mosca per una Libia in via di spartizione è quasi una pietra tombale sul ruolo dell’Italia e rende irrilevante quello dell’Europa. Ancora nel luglio del 2018 Trump prendeva in giro Conte assegnando all’Italia, testuali parole, «la leadership in Libia». Era la famosa «cabina di regia» con cui erano già stati buggerati Renzi e Gentiloni. Ora la nostra diplomazia si è lanciata in iniziative frenetiche con l’ansia di agguantare un qualunque strapuntino a un tavolo negoziale per la Conferenza di Berlino sulla Libia (forse il 19 gennaio). Persino un’agenzia sobria come la Reuters ironizza:...