Pubblicato 8 anni faEdizione del 18 maggio 2016
Cristina Piccino, CANNES
Una storia d’amore, due adolescenti che lo slancio dell’età non possono viverlo liberamente. Daphne è rabbiosa, Josh non capisce perché la fidanzata vuole lasciarlo. Gli occhi si cercano, qualche parola, le sigarette, lei che si offre di parlare con la sua ragazza anche se non la conosce. La dichiarazione di un’amicizia che basta un po’ di «maledetta primavera» a far capire che è diventata qualcos’altro: voglia di toccarsi, baciarsi, fare l’amore, correre via fino a non avere più fiato. Ma non possono, come Giulietta e Romeo i due ragazzi devono rimanere separati. Così dice il regolamento del carcere minorile dove...