È ufficiale: sarà in concorso al prossimo Festival di Cannes – il cui programma viene rivelato oggi – Megalopolis, il ritorno dietro alla macchina da presa di Francis Ford Coppola.

Lo ha annunciato lo stesso regista, due volte Palma d’oro, nel 1974 per La conversazione e nel 1979 con Apocalypse Now, sul suo profilo Instagram, dicendo di «essere onorato di tornare a Cannes».

Il film, di cui non c’è ancora una vera e propria sinossi, è un progetto che Coppola aveva in mente – secondo il sito del settimanale francese «Les Inrockuptibles» – già nel 1991. Parlandone allora col critico francese Michel Ciment – da poco scomparso – lo definiva: «Un film sull’utopia».

«Alla base – diceva il regista – c’è il riferimento alla Roma repubblicana e a tutto ciò che circonda la congiura di Catilina in un rapporto molto stretto con New York oggi. La sceneggiatura è eccentrica, molto ambiziosa, con tanti personaggi e Catilina ricorda un po’ Von Bulow».

Il cast unisce molte star fra cui Adam Driver, Giancarlo Esposito, Nathalie Emmanuel, Jon Voight, Shia LaBeouf.

Tornando sulla storia, lo scorso settembre, sempre su Instagram Coppola diceva: «La mia fascinazione per l’antica Roma nasce dal fatto che la Repubblica Romana si fonda sulla lotta tra partiti politici nella quale l’interesse della Repubblica ha ceduto alle ambizioni di pochi uomini potenti».

Sembra che le prime impressioni registrate alla proiezione a Los Angeles siano state contrastanti, con diversi distributori che hanno valutato il film «troppo sperimentale» rispetto agli alti costi di marketing.