Aghaz-e yek payan! «L’inizio della fine» è lo slogan di oggi per chiamare a raccolta i dimostranti. Nonostante il blocco di Instagram e WhatsApp e nonostante la repressione, si prevedono manifestazioni in tutto l’Iran. A differenza delle proteste del 2009 e del 2019, in cui la gente scendeva nelle strade principali ed era facile vittima delle forze dell’ordine, in questa quinta settimana i giovani e il resto della popolazione sono incoraggiati a manifestare laddove non ci sono soldati e pasdaran. Secondo la OngIran Human Rights di Oslo, sono almeno 108 le persone uccise dal 16 settembre. Per Amnesty International, sono...