Non può essere solo l’Italia a farsi carico dell’addestramento della Guardia costiera libica. Anzi l’Italia non deve proprio farlo. Istruire ed equipaggiare le milizie che intercettano i barconi nel Mediterraneo è un compito che spetta all’Europa, così come più in generale deve essere europea la gestione dei flussi migratori. Ad affermarlo è Enrico Letta alla vigilia del voto sulla delibera missioni internazionali previsto per domani alla Camera. Il segretario del Pd prova così a smorzare il dissenso crescente nel suo partito per la cosiddetta «Scheda 48», dove è previsto uno stanziamento di 10,5 milioni di euro, mezzo milione in più...