«Finalmente non dobbiamo più nasconderci». Un minuto dopo mezzanotte sotto la Porta di Brandeburgo si respira aria di libertà, prima ancora della zaffata di centinaia di canne appicciate per festeggiare l’entrata di vigore del Cannabis Act varato dal governo Scholz. SONO TUTTI FELICI. I 1.500 «Kiffer» («fumatore di spinelli» in tedesco) che ballano al ritmo delle canzoni di Bob Marley lanciando le stelle filanti per sancire la fine della criminalizzazione, ma anche le decine di agenti della Polizei che li circondano: per la prima volta si ritrovano in veste di tutori del «regolare svolgimento di un raduno pubblico» e non...