In una lunga conferenza stampa il Presidente Amato ha inteso illustrare i motivi delle decisioni assunte. Non tutte le ombre vengono fugate. Sulla cannabis viene addotto un errore tecnico nel quesito, che ne avrebbe spostato gli effetti sulle droghe pesanti, con violazione di obblighi internazionali plurimi e inidoneità rispetto al fine dichiarato. Se è così, rimane da chiedersi come possa essere accaduto. Quanto alla responsabilità diretta dei magistrati, siamo lieti della inammissibilità. Ma avremmo voluto veder richiamata la lesione – certa – dell’autonomia e indipendenza del giudice, bene di sicuro costituzionalmente protetto. Si trova invece la ragione – formalistica –...