Il quarto congresso di Podemos si può riassumere in poche righe: con l’uscita di scena di Pablo Iglesias è stato avviato un profondo ricambio generazionale, dal volto quasi solo femminile. Più marginali appaiono le decisioni sulla linea politica, che confermano sia la scelta di stare nel governo di coalizione progressista, sia quella di considerare Podemos non autosufficiente, ma parte dello spazio politico di Unidas Podemos, in cui confluiscono Izquierda Unida, i catalani di En Comun Podem, gli ecologisti di Alleanza Verde oltre a numerose espressioni dei movimenti sociali che sui territori hanno dato vita alle Maree. Sarà Yolanda Diaz, comunista,...