Un’economia di guerra, sia pure di natura parziale, non può giustificarsi a lungo senza il coinvolgimento diretto in un conflitto, senza una qualche forma concreta di discesa in campo. Non basta finanziare generosamente una guerra, sebbene vicina ma condotta da altri. Per garantirsi l’appoggio di una popolazione che soffrirà il travaso di risorse dal welfare al settore militare. Fino a un certo punto questo coinvolgimento può essere anticipato nella retorica e nella rappresentazione, ma prima o poi l’economia di guerra necessita di un vero scontro armato per essere creduta e subita. E il passo sarà a quel punto inevitabile. Evocarne...