Un Sergey Lavrov a tutto sprint quello che si è fatto intervistare ieri dai giornalisti stranieri presso la sede della Tass. In primo luogo ha voluto annunciare sanzioni contro alcuni «alti funzionari» di Germania e Francia in risposta a quelle imposte dalla Ue dopo l’avvelenamento del leader dell’opposizione russa Alexey Navalny in Siberia lo scorso agosto. In particolare ha annunciato che misure particolarmente severe saranno prese nei confronti del governo Merkel in quanto «punta di lancia dell’attacco globale alla Russia». Infatti il diplomatico russo ritiene – e questo farà inevitabilmente molto discutere – che il «caso Navalny» sarebbe stato in...