A tre giorni dall’arresto a Parigi da parte delle autorità francesi del fondatore di Telegram Pavel Durov, è il presidente francese Emmanuel Macron a far sentire direttamente la sua voce. Definisce «non politica» la decisione di arrestare il ceo dell’app di messaggistica utilizzata quotidianamente da quasi un milione di utenti in tutto il mondo. L’arresto di Pavel Durov, cittadino russo ma anche francese, è avvenuto sul suolo francese, precisa l’inquilino dell’Eliseo, «nell’ambito di un’indagine giudiziaria in corso». Dunque solo alla magistratura, nella loro indipendenza, spetta pronunciarsi sul tema che ha acceso polemiche feroci. Nel pomeriggio di ieri la polizia transalpina...