Da decenni ritirata dal mondo in una piccola cella di un monastero della Chiesa ortodossa etiopica a Gerusalemme – e malgrado il contesto in cui si trovava fosse come minimo indifferente al suo talento – anche negli ultimissimi anni della sua lunga vita Emahoy Tsegué-Maryam Guèbrou aveva conservato intatta una grande passione per la musica, e aveva continuato in solitudine a comporre: non l’unico aspetto singolare della vicenda umana e artistica della pianista e compositrice etiopica, mancata a Gerusalemme il 25 marzo, a 99 anni. Tsegué-Maryam nasce col nome di Yewebdar Gebru il 12 dicembre 1923 ad Addis Abeba: il...