La firma dell’Isis sulla strage. Cresce la paura, killer in fuga
Dodici morti e quarantotto feriti, lo Stato Islamico rivendica l’attentato: «È una vendetta per gli attacchi in Siria». Irruzione delle squadre speciali Sek nell’hangar dei rifugiati a Tempelhof. Dispersa una ragazza italiana
Il tir che è stato lanciato sul mercatino di Natale di Breitscheidplatz, allestito nelle strade di Charlottenburg, nel centro di Berlino. In basso il luogo dell'attentato il giorno dopo - LaPresse
Dodici morti e quarantotto feriti, lo Stato Islamico rivendica l’attentato: «È una vendetta per gli attacchi in Siria». Irruzione delle squadre speciali Sek nell’hangar dei rifugiati a Tempelhof. Dispersa una ragazza italiana
Pubblicato più di 5 anni faEdizione del 21 dicembre 2016