Alla vigilia dell’intervento della famiglia di Giulio Regeni alla sottocommissione diritti umani dell’Europarlamento, il premier egiziano Mandbuly era tornato sul caso di Patrick Zaki, in carcere al Cairo dal 7 febbraio 2020: «Decidono i giudici, non il governo». Senza specificare che detenzione cautelare prima e processo poi si tengono in un tribunale speciale anti-terrorismo. Proprio sul rispetto (mancato) dei diritti umani in Egitto si è concentrato ieri l’intervento di Paola Deffendi e Claudio Regeni: «Le singole nazioni procedono in base a interessi particolari» malgrado «la situazione molto preoccupante per i diritti umani». E poi l’appello alle istituzioni Ue, da quell’Europarlamento...