Non si tratta di una sconfitta digerita male: la polemica intorno all’incontro tra Imane Khelif e Angela Carini era iniziata almeno 48 ore prima che le due peso welter salissero sul ring. Il più lesto a cogliere l’occasione per l’ennesima disputa sbilenca era stato Rossano Sasso della Lega seguito a ruota dai meloniani, fino allo stesso ministro dello sport Andrea Abodi. L’imbeccata però veniva da Mosca: il pretesto per mettere in dubbio la regolarità dell’incontro lo aveva fornito Umar Kremlev, il presidente russo della International Boxing Association secondo cui ai precedenti campionati mondiali di boxe l’atleta algerina, dopo aver vinto...