Al Forum ha esordito Raul Ruiz con un film eccezionale, il che sembrebbe un doppio parodosso visto che il regista franco-cileno non potrebbe essere presente a un festival (ne’ ovunque) e che quand’era in vita ha partecipato più di una volta a questa sezione della mostra berlinese giunta quest’anno alla sua settantesima edizione. El tango del vitulo è entità ancipite già a partire da questo suo esserci al festival, da questo suo apparire redivivo su uno schermo, per giunta spersonalizzato, non più di Ruiz, o non più solo di Ruiz, ma frutto di un’interazione da parte della sua montatrice e...