Per la quinta volta la Commissione europea ha deciso di deferire Varsavia alla Corte di giustizia dell’Ue. Il nuovo fronte aperto da Bruxelles, che si aggiunge a quello sulla camera disciplinare dei giudici, riguarda il Tribunale costituzionale salito alla ribalta negli ultimi anni per il verdetto choc del 22 ottobre 2020 e la conseguente messa al bando dell’aborto terapeutico in Polonia. Nel mirino della Ue le due sentenze con le quali la corte polacca aveva contestato il primato del diritto europeo sull’ordinamento nazionale. Anche se lo spettro di una «Polexit» resta ancora relativamente lontano, la frattura tra la Polonia e...