Dell’attacco missilistico di domenica mattina a Mykolayiv non si sa quasi nulla. I giornali parlavano dei licenziamenti illustri in seno all’amministrazione di Kiev e dei nuovi movimenti nell’est. In Donbass la cosiddetta «pausa operativa» sembra sia terminata e diversi rapporti confermano il raggruppamento di nuove truppe pronte alla battaglia al confine russo. La cittadina di Bakhmut, situata nei pressi di un crocevia di importanza strategica fondamentale, è stata di nuovo bombardata pesantemente e su delle strade d’ingresso al centro urbano il cratere dell’esplosione è talmente grande da occupare tutta la carreggiata, da marciapiede a marciapiede. Intanto Kramatorsk e Slovjansk continuano...