Scrivendo nel 1794 il celebre Viaggio intorno alla mia camera, l’ufficiale ventiseienne Xavier de Maistre inaugura una maniera nuova. Agli arresti domiciliari a Torino per quarantadue giorni dopo un duello d’onore, il fratello minore del più noto Joseph, che del libro sarà editore, aveva racchiuso in quarantadue capitoli, tanti quanti i giorni del confinamento, l’esplorazione, palmo a palmo, della sua stanza. Percorrendola in lungo e in largo, contando i passi per attraversarla in diagonale, de Maistre alterna monologhi a dialoghi quasi schizofrenici tra sé e sé, presenta mobili, richiama ricordi impalliditi, descrive la rosa secca trovata in un cassetto e...