Il 16 luglio 2019 aveva testimoniato al processo in corso a Locri contro Mimmo Lucano. Assieme ai suoi colleghi, funzionari della prefettura di Reggio Calabria, Salvatore Del Giglio riferiva in aula sulle ispezioni nel Cas e Sprar di Riace e sulle irregolarità rilevate: dagli affidamenti dei servizi senza gara (ma a quell’epoca le gare non erano obbligatorie) a presenze nel Cas che non avrebbero più dovuto esserci a rendicontazioni poco convincenti.

La contestazione più grave: mancata manifestazione di interesse nella scelta delle associazioni che lavoravano per i migranti. Ebbene, l’ispettore Del Giglio è ora indagato per gli stessi addebiti che muoveva all’ex sindaco di Riace nella sua relazione del 2016. Scherzi del destino, o forse no: nell’inchiesta Cara accoglienza della Procura di Palmi il sindaco di Varapodio Orlando Fazzolari (FdI) è accusato di una gestione personale del centro di accoglienza attivo nell’agriturismo Villa Cristina.

E i funzionari prefettizi non avrebbero indicato «la mancata manifestazione di interesse da parte del comune per altre cooperative oltre la Itaca affidataria della convenzione per la gestione dei servizi» del terzo settore. E avrebbero redatto «falsamente il verbale del 5 settembre 2017 omettendo di indicare l’assenza di trasparenza» sui contratti delle cuoche e sulla fornitura degli alimenti acquistati dal comune.