Ho già raccontato in un piccolo libro scritto pochi anni fa in spagnolo (Semillas secas, Madrid 2018) del mio incontro col grande poeta Vicente Aleixandre nell’estate che trascorsi a Madrid nel 1956. Ero arrivato, come accade a molti giovani presuntuosi, carico di lettere di presentazione indirizzate a grandi rappresentanti della letteratura della mia lingua madre che mi donarono loro opere dedicate e datate, più per piacere agli amici cubani che per interesse nei miei confronti. Non so come, riuscii a raggiungere via Velintonia, dove viveva Don Vicente. Ogni cosa andò per il verso giusto e il mio nuovo amico si...