«Abbiamo paura non solo del ritorno della guerra, ma anche di chi oggi detiene il potere». È una risposta che ricorre spesso, sottovoce o nascosti per timore di essere spiati mentre si parla con un giornalista italiano. Chi ha paura in Mozambico? È la domanda che abbiamo rivolto a ogni persona che abbiamo incontrato. Perché qui la paura si percepisce a ogni angolo, a ogni falsa perquisizione della polizia mozambicana che ti impone l’alt solo per “rubarti” quei 100 meticais da dividere tra i poliziotti. 24 ANNI DOPO L’ACCORDO di pace siglato a Roma nel 1992, che ha concluso la...