Lo storico israeliano Ilan Pappe lunedì scorso è stato interrogato per due ore dall’Fbi al suo arrivo negli Stati uniti all’aeroporto di Detroit. «Non erano rudi, ma le loro domande erano fuori dal mondo», ha scritto in un post su Facebook. Gli agenti hanno chiesto a Pappe se fosse o meno un sostenitore di Hamas e se considerasse genocidio l’offensiva israeliana in corso contro Gaza. Alla fine «hanno avuto una lunga conversazione al telefono con qualcuno (israeliani?) e dopo aver copiato tutto quello che c’era nel mio telefono mi hanno autorizzato a entrare». Nel suo post Pappe ha citato il...