A Nanni Balestrini piaceva scompaginare l’ordine dato. Lo ha fatto anche con il teatro, naturalmente a modo suo. Seppure non abbia mai scritto testi per la scena, molte sue opere sono diventate materia composta, scomposta e ricomposta da lui con vari registi, perché lavorare con Nanni significava agire sul flusso del testo. Da Sandokan in una performance di Peppe Servillo, a Le avventure della signorina Richmond con Valeria Magli che danzava su musiche di Demetrio Stratos, dalle opere poesia Elettra e Arianna con Ilaria Drago e musiche di Luigi Cinque, fino a Caosmogonia con Monica Palma, L’editore messo in scena...