«Qaderi non era un giornalista. È in carcere per questioni personali, come utente dei social. È stato accusato da altri, non dai Talebani». Il mawlawi Naeem-ul-haq Haqqani nega che il poeta e giornalista di Radio Nowruz Khaled Qaderi, arrestato dall’intelligence dei Talebani il 17 marzo e condannato il 7 maggio da un tribunale militare a un anno di reclusione, sia in prigione per aver criticato l’Emirato. VESTITO GRIGIO, mani incrociate sul ventre, il mawlawi è a capo del dipartimento per l’Informazione e la cultura della provincia occidentale di Herat. Parla lentamente, enfatizzando le bellezze della città: «Herat è una città...