Neanche di fronte alla Rada Arsen Avakov, uno degli uomini più influenti e controversi sulla scena politica ucraina, ha spiegato la ragione che lo ha spinto a lasciare il ministero degli Interni. MA LA SCELTA DI DIMETTERSI, accolta ieri pomeriggio in Parlamento con 291 voti favorevoli su 450, segna l’inizio di una nuova fase nelle vicende del paese: non è detto, tuttavia, che si tratti di una fase positiva. Per sette anni Avakov ha mantenuto il controllo su un ufficio centrale per gli equilibri di potere, con tre diversi presidenti e un elenco di scandali che avrebbe travolto qualunque carriera,...