Il 22 gennaio il Marocco ha «integrato» le acque del Sahara Occidentale nel suo spazio marittimo, approvando due leggi che consentono al Regno maghrebino di estendere il proprio controllo su un territorio internazionalmente riconosciuto come «occupato». Nello specifico, il Marocco stabilisce «la propria giurisdizione» sulle acque territoriali che si estendono da Tangeri fino a Lagouira, al confine con la Mauritania. Viene, inoltre, prevista «una zona di sfruttamento economico esclusivo» con un raggio di 200 miglia nautiche nelle acque tra il Sahara Occidentale e l’arcipelago delle Canarie in Spagna. «Leggi che mirano ad aggiornare la piena sovranità del Regno sulle sue...