Dall’indipendenza coloniale (1960), il Mali ha conosciuto cinque colpi di stato, dato che sottolinea l’influenza delle forze armate (Fama) sul destino di questa repubblica sahelo-sahariana. Eppure non sempre i militari hanno appoggiato regimi dittatoriali: nel 1991 sono intervenuti per deporre Moussa Traoré, al vertice del paese da oltre un ventennio, con l’obiettivo d’inaugurare un’era democratica. Da allora, gli ufficiali si sono considerati il baluardo contro un sistema deliquescente e disonesto. Nonostante il chiaro contenuto demagogico, i loro discorsi hanno incontrato il favore dei cittadini che hanno avallato i diversi putsch, compresi gli ultimi, nell’agosto 2020 e nel maggio 2021. Entrambi...