La scena fotografa bene l’abisso in cui è caduto il Brasile: Bolsonaro che pone la sua firma sul decreto relativo al porto d’armi destinato a trasformare il paese in un Far West e attorno a lui un gruppo di deputati e senatori esultanti che simulano il gesto di sparare con una pistola. Dopo aver già imposto a inizio anno un altro decreto mirato ad agevolare il possesso di un’arma da fuoco in casa, il presidente ha mantenuto fede alla sua promessa elettorale, flessibilizzando le regole sulla circolazione di armi e munizioni, con tanto di aumento del numero di proiettili acquistabili...