Nel XXI secolo si pratica ancora la caccia al trofeo esotico, retaggio coloniale. Con danni alla biodiversità ma anche grandi sofferenze per i singoli animali: per poter esibire la testa della preda sulla parete di casa o sotto forma di tappeto, i cacciatori (tutti ricchi: un safari costa fino a decine di migliaia di euro) non la prendono di mira, colpendo altre parti del corpo; così a volte le vittime impiegano ore a morire per le ferite. La caccia ai trofei, secondo alcune associazioni ecologiste (riferisce il quotidiano francese Le Monde), conta a livello mondiale 200.000 animali uccisi; è una...