Dopo la provocatoria passeggiata del ministro della sicurezza nazionale Itamar Ben Gvir sulla Spianata delle moschee di Gerusalemme, il governo Netanyahu è ora impegnato a spiegare un gesto che non è piaciuto agli amici arabi di Israele e agli alleati occidentali. Si è mosso persino il governo Meloni, destinato a diventare uno dei principali partner europei dell’esecutivo israeliano di estrema destra religiosa. L’ambasciata italiana a Tel Aviv ha fatto sapere che Roma chiede il rispetto dello status quo sulla Spianata. Critiche che il ministro degli esteri Eli Cohen ieri, a casa dell’ambasciatore degli Emirati in Israele, Mohammed Al Khaja, ha...